Nel tab Rules di un Rule Engine è possibile definire le regole di business da applicare alla Entity referenziata. In particolare il tab Rules è suddiviso in:
✓ una "sezione master", denominata Rules, che mostra il set di regole definite;
✓ una "sezione di dettaglio", denominata Rule Conditions, che espone la lista gerarchica delle condizioni corrispondente alla regola selezionata nella sezione master.
Nella sezione Rules , mediante i pulsanti del Ribbon tab Rule Engine, è possibile:
✓ aggiungere una o più regole mediante il tasto Add Rule ;
✓ eliminare una o più regole mediante il tasto Delete Rule ;
✓ disabilitare/abilitare una o più regole mediante il check-box corrispondente;
✓ ordinare la lista di regole mediante i pulsanti Move Up e Move Down
.
Inoltre, per ogni regola è possibile specificare:
✓ un nome ed una descrizione con cui integrare la documentazione del Package corrente;
✓ una Trigger Expression, ossia una clausola con cui definire il sottoinsieme di record del dataset sorgente da processare mediante la relativa regola.
Ogni Trigger Expression è una T-SQL expression, definente il dominio di applicazione della regola associata. La sua scrittura può essere facilitata dalla presenza dell'IntelliSense, nell'editor di testo presente al fondo del tab Rules. Tale editor dispone anche di alcune funzionalità, presenti nella toolbar del Rule Engine, quali taglia, copia, incolla, undo e redo, comment e uncomment.
Nella sezione Rule Conditions , mediante i pulsanti del Ribbon tab Rule Engine, è possibile:
✓ aggiungere una o più condizioni mediante il tasto Add Condition ;
✓ eliminare una o più condizioni mediante il tasto Delete Condition ;
✓ disabilitare/abilitare una o più condizioni mediante il check-box corrispondente;
✓ ordinare la lista di condizioni mediante i pulsanti Move Up e Move Down
;
✓ organizzare in modo gerarchico la lista di condizioni, mediante i tasti Indent e Undent
.
Sono disponibili fino a cinque livelli di indentazione. |
Per ogni Rule Condition possono essere specificati:
✓ un'eventuale descrizione con cui integrare la documentazione del Package corrente;
✓ la condizione di applicazione.
Il campo Description può essere nascosto/mostrato mediante il pulsante Show Description del Ribbon Rule Engine.
La condizione di applicazione, nel campo Condition, è rappresentata da una T-SQL Expression. La sua scrittura può essere facilitata dalla presenza dell'IntelliSense, nell'editor di testo presente al fondo del tab Rules. Inoltre è possibile definire una condizione «Otherwise», per processare eventuali record che non soddisfano nessuna Rule Condition precedente.
La Condition Otherwise corrisponde al ramo ELSE di un'istruzione CASE in T-SQL. |
Tenendo presente la logica gerarchica e sequenziale di applicazione delle regole, è buona norma organizzare la lista delle Rule Conditions secondo un'opportuna logica di rilevazione (e.g. dalla meno restrittiva alla più restrittiva). |
Ogni Rule Condition può essere arricchita da una o più Output Column, per visualizzare:
✓ la severity;
✓ un eventuale messaggio associato all'applicazione della condizione corrente;
✓ fino a dieci campi custom, definiti dall'utente.
Il livello di severity viene specificato mediante l'icona corrispondente: (Ok),
(Warning),
(Error).
Ogni altra Output Column, invece, è valorizzata con una T-SQL Expression, che può essere scritta, con l'aiuto dell'IntelliSense, nell'editor al fondo del tab Rules.
Il Rule Engine dispone di un meccanismo di controllo degli errori di sintassi sulle T-SQL expressions, utilizzate nella definizione di Rule e Rule Condition. In particolare, gli errori vengono segnalati nel seguente modo: ✓ compare il simbolo ✓ la sintassi errata viene evidenziata in rosso. Inoltre il simbolo di errore è corredato di un tooltip che mostra, al passaggio del mouse, una breve descrizione dell'errore. |
Ogni Output Column può essere abilitata/disabilitata mediante i relativi pulsanti del Ribbon Rule Engine:
✓ Use Severity , per il campo che espone il livello di severity;
✓ Use Message , per il campo che espone il messaggio di controllo;
✓ Add Columns e Remove Columns
, per i campi definiti dall'utente.
L'ulteriore pulsante Business mode consente di visualizzare Trigger Expression e Condition nella corrispondente forma verbalizzata mediante linguaggio naturale, ossia un linguaggio di rappresentazione che:
✓ si avvicina alla terminologia comunemente usata dagli utenti finali e dai responsabili funzionali dei controlli di business;
✓ conserva un rigore formale che evita eventuali ambiguità semantiche;
✓ è generato in automatico da un motore di verbalizzazione dedicato, capace di convertire la sintassi T-SQL in proposizioni articolate della lingua corrente (e.g. italiano o inglese).
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