Una Connection di tipo Database permette l'accesso ad un qualunque RDBMS, previa autenticazione. In particolare, essa definisce tutti i parametri necessari per la connessione, quali la tipologia dal DB, il nome del server, l’utente e la password di accesso.
Una Database Connection viene utilizzata da oggetti di tipo Database DataLink per referenziare il DB da cui reperiscono i dati di input. |
I principali elementi definitori della connessione, presenti nel tab General, sono:
✓ il Data Provider,
✓ la Connection string.
Il Data Provider è il nome tecnico del driver utilizzato per la connessione al DB. Tale parametro viene definito scegliendo il DB corrispondente, attraverso la drop-down Connection Type.
Nella drop-down Connection Type è possibile che alcuni DB siano disabilitati. Questo si verifica quando i driver corrispondenti allo specifico DB non risultano installati. |
Esistono driver supportati e driver certificati per IrionEDM. Utilizzando driver certificati, sono garantiti un corretto funzionamento ed alte prestazioni. In particolare risulta disponibile anche l’IntelliSense, che facilita la scrittura delle istruzioni SQL. Per altri tipi di driver, i metadati, come l’elenco di tabelle e colonne, o l’intera funzionalità dell’IntelliSense potrebbero non essere disponibili.
I driver certificati ed i corrispondenti DB sono riportati nella seguente tabella.
Database |
Driver |
---|---|
Microsoft SQL Server |
.NET Framework Data Provider for SQL Server |
Oracle |
Oracle Data Provider for .NET (ODP.NET) |
IBM DB2 |
IBM Data Server Provider for .NET |
MySQL |
MySQL Connector/Net |
Sybase ASE |
Sybase ASE ADO.NET Provider |
Teradata |
.NET Data Provider for Teradata |
Tali driver sono sviluppati nella tecnologia ADO.NET, la stessa in cui è sviluppato IrionEDM. Pertanto, essi generalmente garantiscono le prestazioni migliori.
Tuttavia IrionEDM può utilizzare altri tipi di tecnologie, presenti nella drop-down Connection Type, per la definizione di connessioni in particolari situazioni. Esse sono, in ordine di preferenza:
✓ OleDB , da utilizzare in caso di fonti dati per cui non esiste un corrispettivo driver ADO.NET.
✓ ODBC , per cui è necessario specificare il driver corrispondente mediante la drop-down Driver.
ODBC è la tecnologia più vecchia (inizio anni novanta), ma la più diffusa. Esistono driver ODBC per qualsiasi tipo di DB. Tuttavia molti dei driver ODBC più vecchi hanno performance non elevate o richiedono configurazioni più complesse.
Le connessioni a Microsoft SQL Server |
I driver per ogni specifico tipo di DB sono forniti dal produttore del DB stesso o da società terze. Pertanto, fare riferimento alla documentazione del produttore per l’installazione e la configurazione dei driver suddetti. |
La Connection string contiene tutti i parametri di connessione specifici per il DB ed il relativo driver selezionati.
Essa può essere specificata manualmente attraverso il visualizzatore della Property Grid (tasto F4). Dalla proprietà ConnectionString è possibile accedere al ConnectionString Editor in cui specificare idonei parametri di connessione.
Alternativamente la Connection string può essere definita in maniera guidata, mediante l'utilizzo di due finestre wizard, disponibili nel tab General.
Il tasto Wizard visualizza una maschera in cui vengono richiesti i parametri di connessione indispensabili, quali il nome del server, l'utente e la password di accesso.
Il tasto Advanced, invece, visualizza una maschera contenente proprietà avanzate specifiche del singolo driver per configurazioni particolari.
Nel tab General è presente un terzo pulsante, Test, che consente la verifica della connessione corrente. |
Altri parametri, utili per la configurazione della connessione ad un DB, sono:
✓ il Load metadata,
✓ il QueryTimeOut,
✓ l'IrionDQLinkedServer.
Il Load metadata è un flag, presente nel tab General, che permette l'accesso ai metadati del DB connesso, rendendoli fruibili all'IntelliSense per la costruzione di query. In particolari casi, quali DB con enormi quantità di tabelle ed altri oggetti, il caricamento dei metadati può richiedere tempi lunghi. Pertanto, può essere preferibile disattivare questa operazione, spegnendo il flag Load metadata. In questo modo viene disattivata anche l'IntelliSense.
Il QueryTimeOut è un parametro presente nella Property Grid della Database Connection. Esso definisce il tempo massimo di esecuzione di una query, che utilizza la connessione corrente. Il suo valore può essere:
✓ -1 per utilizzare il valore standard definito a livello di Package per tutte le connessioni,
✓ 0 per indicare che non esiste un time out,
✓ un qualsiasi valore positivo.
Tuttavia, tale parametro non ha effetto per quei comandi che impostano un proprio valore di timeout.
L'IrionDQLinkedServer, anch'esso presente nella Property Grid, viene utilizzato solo nelle connessioni a Microsoft SQL Server per sfruttare la funzionalità Backlink. Questo parametro specifica il nome del Linked Server che punta al DB server dove è installato il catalogo di IrionEDM. Nel caso in cui i tali DB Server coincidano, questo parametro non deve essere valorizzato.
Tipicamente il Linked Server ha lo stesso nome del DB Server di IrionEDM verso cui punta. |
Per la definizione del Linked Server è necessario avere privilegi di amministratore del SQL Server specifico. Fare riferimento alla documentazione Microsoft per eventuali dettagli. |
IrionEDM presenta due diverse modalità di connessione a Teradata:
✓ Driver Teradata nativo
✓ Driver TeradataPT, sviluppato da Irion per la piattaforma IrionEDM
Il driver TeradataPT necessita dei seguenti prerequisiti:
✓ Installazione driver .NET nativo di teradata
✓ TPT utilities (per le bulk insert di teradata)
Queste due attività sono a carico del cliente.
Inoltre, per poter fruire del driver TeradataPT, è necessario selezionare l'apposita opzione al momento del setup (flag Include Teradata Parallel Transpoter Driver) di IrionEDM.
In merito al driver TeradataPT, occorre verificare puntualmente la compatibilità con la versione del database Teradata a cui si effettua la connessione. |
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