Schedulazione dei Workflow

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Schedulazione dei Workflow

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La Schedule Console ScheduleConsole16  è l'interfaccia dedicata all'impostazione dei trigger di esecuzione programmata dei Workflow.

 

Essa si presenta con un pannello superiore avente aspetto simile ad un Diagramma di Gantt ed un pannello inferiore dedicato alla definizione dei Trigger.

 

Nel pannello superiore è possibile:

nascondere le schedulazioni disabilitate, mediante l'apposito flag in alto a sinistra;

impostare un filtro temporale e la relativa navigazione per periodi, mediante l'apposito box in alto a destra.

In particolare, è possibile impostare l'ampiezza della finestra temporale visualizzata a:

un'ora (opzione One hour);

12 ore (opzione Twelve hours);

un giorno (opzione One day);

tre giorni (opzione Three days);

una settimana (opzione One week);

un mese (opzione One month);

un anno (opzione One year).

 

 

Il pannello di definizione dei Triggers consente di definire e abilitare regole di schedulazione di un flusso di lavoro. Ogni regola di schedulazione o Trigger determina:

la frequenza di esecuzione (giornaliera, settimanale o mensile);

l'orario di attivazione della regola;

il periodo di validità della schedulazione;

eventuali ricorrenze nell'applicazione della regola.

 

L'aggiunta di un nuovo Trigger avviene mediante il pulsante Trigger document_new16 del ribbon Insert.

 

info

L'aggiunta di un Trigger comporta la visualizzazione di una nuova riga nel pannello superiore della console, simile ad un Diagramma di Gantt.

 

Dopo l'aggiunta, il Trigger deve essere configurato agendo sul pannello inferiore della Schedule console. In particolare, si compilano:

il flag Enabled, che abilita / disabilita il Trigger;

il campo Name, che identifica il Trigger (obbligatorio);

il comportamento sui trigger scaduto in caso di avvio/riavvio del Controller (campo When controller starts up... con valori Reschedule o Execute);

il Workflow oggetto di schedulazione, selezionabile dall'elenco di tutti quelli disponibili per il Catalog corrente (obbligatorio);

il numero massimo di tentativi per ogni lancio (# Max retries con default 3);

data e ora di inizio della schedulazione (campo Start Time);

ora di fine della schedulazione (campo Duration)

un pulsante Refresh16 che apre la finestra modale Recurrence, consentendo l'impostazione di schedulazioni ricorsive.

un riquadro per l'assegnazione di eventuali parametri al Workflow.

 

La Recurrence si imposta valorizzando i seguenti campi:

Start, ora di inizio della schedulazione;

Duration, finestra temporale che indica per quanto tempo il workflow resta attivo;

Recurrence pattern, frequenza della schedulazione (e.g. Daily, Weekly);

Intraday recurrence, frequenza della schedulazione all'interno di una stessa giornata;

Range of recurrence, con data inizio e data fine del periodo di schedulazione (default No end date).

 

Per assegnare uno o più parametri ad una schedulazione si agisce sul pulsante Add Add16, posizionato in basso a sinistra nel pannello di defiizione dei Trigger. Per effettuarne la cancellazione si usa il pulsante Delete Delete16, situato alla destra del precedente.

Per ciascun parametro aggiunto, si possono specificare i seguenti campi, inserendoli direttamente nella riga ad esso relativa:

Name, nome del parametro;

Type, tipo del parametro;

Value, valore del parametro (default ##USE DEFAULT VALUE##);

Description, descrizione del parametro.

 

Il salvataggio di un Trigger si fa esclusivamente selezionando l'elemento ad esso corrispondente nel pannello superiore della console, quindi il pulsante Save Save16 dal gruppo Edit del ribbon Home. Nel caso di intenda salvare tutte le schedulazioni si seleziona il pulsante Save All SaveAll16.

Per cancellare un Trigger è sufficiente selezionarlo e operare la cancellazione con il pulsante Delete Delete16 dal gruppo Edit del ribbon Home.