IrionEDM mette a disposizione un ambiente di sviluppo, chiamato IrionEDM Designer Studio, completo di tutte le funzionalità tipiche di Integrated Development Environment avanzato.
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L’utente finale accede alle soluzioni sviluppate da una interfaccia propria, detta EndUser Workbench, priva di tutte le funzionalità peculiari dell’ambiente di sviluppo. L'utente accreditato alla definizione e alla modifica di filiere di controllo dei dati, possono accedere alla piattaforma mediante un'ulteriore interfaccia dedicata, detta PowerUser Workbench.  | 
Esso può essere installato su:
✓ una postazione fisica;
✓ un application server, al quale accedere direttamente via RDP o mediante virtualizzazione (e.g. Citrix XenDesktop o VMW Horizon).
Lanciando l'interfaccia applicativa, è richiesto di selezionare il profilo con cui si intende effettuare l'accesso. Esso può essere scelto, in funzione del tipo di licenza, tra:
✓ Designer
✓ PowerUser
✓ EndUser
✓ Administrator
L’interfaccia applicativa è di tipo multi-workspace e si compone di ambienti di lavoro, visualizzatori e riquadri degli strumenti.
Gli ambienti di lavoro disponibili sono:
✓ il Catalog Workspace visualizza la struttura gerarchica delle Catalog Entry;
✓ il Packages Workspace espone gli oggetti dei Package aperti in lavorazione;
✓ il Workflow Workspace visualizza i Process Automation Workflow aperti in lavorazione;
✓ il Control Panel Workspace visualizza il log delle esecuzioni di Package e Process Automation Workflow;
✓ il Data Shelves Workspace visualizza i Data Shelf aperti in lavorazione;
✓ l'Audit Workspace visualizza gli Audit Shelf aperti in lavorazione.
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Il Workspace del Catalog e del Control Panel sono sempre attivi. Gli altri Workspace si attivano di volta in volta, a seconda delle Catalog Entry in lavorazione.  | 
Ogni ambiente di lavoro dispone dei seguenti visualizzatori:
✓ il Navigator, riquadro che consente di navigare gli oggetti del Workspace selezionato;
✓ la Working Area, spazio di lavoro dedicato all’oggetto in lavorazione e organizzato in tab;
✓ il visualizzatore Properties, lista completa delle proprietà di un oggetto in uno specifico Workspace, comprese quelle non esposte nella Working Area;
✓ il visualizzatore References, riquadro che permette di percorrere le dipendenze di un oggetto del Package in entrambi i sensi (i.e. Uses e Used by);
✓ il visualizzatore Find, riquadro con cui effettuare ricerche di testo sui Package aperti;
✓ il visualizzatore Book Trace, riquadro che espone il tracciamento delle esecuzioni di un Book e dei command in esso contenuti;
✓ il visualizzatore Tools, riquadro che elenca le Activity fruibili all’interno di un Process Automation Workflow.
I pulsanti delle varie barre degli strumenti sono ora esposti e raggruppati sotto forma di «Ribbon».
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Ogni utente può definire il proprio ambiente di lavoro, posizionando sullo schermo, in modo dinamico e personalizzato, i diversi visualizzatori disponibili.  | 
Nella configurazione di default i visualizzatori sono tutti visibili ed organizzati nel modo seguente, rispetto alla Working Area:
✓A sinistra: Navigator e Tools (Workflow Toolbox);
✓In basso: Book Trace e Find;
✓In alto a destra: Properties;
✓In basso a destra: References.
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L'intestazione del Navigator possiede un menu contestuale da cui è possibile: ✓ forzare l'apertura di una nuova finestra della piattaforma (opzione Open in a New Window); ✓ personalizzare la visualizzazione delle icone dei diversi Workspace ed, eventualmente, nasconderle.  | 
Al di sopra della fascia dei Ribbon è presente una barra di accesso rapido ai comandi principali (Quick Access) che contiene i seguenti pulsanti:
✓ Save 
, per effettuare il salvataggio di tutti gli elementi aperti;
✓ Run 
, per eseguire un oggetto;
✓ Undo 
 e Redo 
 per annullare o rieseguire una modifica.
I pulsanti del Quick Access sono repliche dei pulsanti disponibili sui ribbon dei visualizzatori.
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