Il Catalog è il repository in cui sono salvate definizioni e informazioni relative alle componenti di una soluzione IrionEDM.
Ogni Catalog si compone di un numero arbitrario di Catalog Entry, i.e. Package, PackageConfig, Workflow, AuditShelf e DatasShelf, di cui può gestire versioni ed accessi. Dispone di una struttura gerarchica e può essere organizzato in cartelle, in modo analogo al file system. All'atto della sua creazione ogni Catalog dispone automaticamente di due particolari cartelle:
✓ System, contenente due speciali Catalog Entry, il Maintenance Workflow ed il Default AuditShelf;
✓ Recycle Bin, archivio nel quale sono spostati le Catalog Entry che devono essere eliminate dal Catalog.
Il Maintenance Workflow è un Workflow preconfigurato e non modificabile, che gestisce la manutenzione ciclica del Catalog sul quale è presente.
Si tratta di un Workflow speciale, che non richiede un servizio Agent specifico per essere avviato, dipendendo direttamente dal servizio Controller. Pertanto, ogni installazione di IrionEDM necessita sempre di un servizio Controller attivo. In caso non si preveda l'utilizzo di Workflow, questo servizio Windows può essere installato:
✓ sul Catalog DB associato all'Instance del Catalog corrente;
✓ su un opportuno Remote Delivery Application Server.
In questa particolare situazione, l'utenza utilizzata dal Controller per avviare il Maintenance Workflow è il LocalSystem account di Windows.
Il Maintenance Workflow è visibile solamente ad utenti che possiedono il ruolo di Catalog Administrator. |
A partire dalla versione Irion 2016 Update 9, eventuali errori del workflow di Maintenance comportano ora un errore di esecuzione. Fino a questo momento, l'errore era esclusivamente tracciato nel log, ma non causava l'interruzione del Workflow. |
Non è possibile cancellare, spostare o rinominare la cartelle System e Recycle Bin ed il Maintenance Workflow. |
Ogni Catalog è caratterizzato da un'istanza SQL Server e da uno specifico set di quattro DB presenti su tale istanza, denominato Catalog Instance.
Un’istanza applicativa di IrionEDM, la Instance di un Catalog e l’istanza SQL Server che ne accoglie i DB associati sono entità tra loro distinte. |
Ogni Catalog Instance è caratterizzata da un Name che lo identifica, definibile in fase di setup, e si compone dei seguenti DB:
✓ IrionDQCatalog, contiene tutte le informazioni anagrafiche e di configurazione relative alle Catalog Entry;
✓ IrionDQWorking, gestisce le strutture dati virtuali e/o temporanee, utilizzate durante le esecuzioni di un Package;
✓ IrionDQDataShelf, rende persistenti strutture dati create per l’archiviazione permanente nelle soluzioni IrionEDM;
✓ IrionDQAuditShelf, rende permanenti le strutture dati generate in automatico dal modulo di audit;
✓ IrionDQShelfGateway, contiene uno o più set di viste, generate a seguito della pubblicazione (in sola lettura) del contenuto di uno o più DataBox/AuditBox.
È possibile distribuire la componente dati generata dalle Solution di un Catalog su un numero di database anche maggiore rispetto al default previsto per la creazione. Tale distribuzione riguarda le sole Catalog Entry che generano dati di tipo:
✓ Immanente, ossia relativo a un’esecuzione (Package)
✓ Persistente (DataShelf e AuditShelf)
Ciò consente di:
✓ Istanziare tabelle virtuali e temporanee di Package diversi su Working DB differenti;
✓ Archiviare in modo permanente il contenuto di DataShelf e AuditShelf su DB distinti dedicati.
Ciascuno dei database di Working o dedicati all’archiviazione di DataShelf e di AuditShelf prende il nome di Storage Area.
I nomi dei DB nella Instance di default corrispondono a quelli elencati. Viceversa i nomi dei DB di ogni eventuale altra Instance, sono del tipo: DBNameInstanceName |
L'amministrazione e la gestione della piattaforma IrionEDM e dei relativi Catalog avviene tramite specifici moduli applicativi, quali:
✓ IrionEDM Automation Console, interfaccia dedicata alle funzioni amministrative (e.g. setup della piattaforma, acquisizione ed aggiornamento delle licenze, export e import di Catalog Entry);
✓ IrionEDM Client, principale UI della piattaforma e motore di esecuzione delle soluzioni in essa realizzate;
✓ IrionEDM Batch, interfaccia mediante la quale lanciare alcune funzioni della piattaforma da linea di comando.
Il modulo IrionEDM Automation Console consente di accedere ad alcuni specifici ambienti in cui è possibile:
✓ gestire la creazione, l'aggiornamento e la rimozione di Catalog;
✓ importare o esportare una o più Catalog Entry e cartelle presenti nell'alberatura di uno specifico Catalog;
✓ acquisire, consultare e aggiornare licenze IrionEDM;
✓ accedere al wizard di installazione della piattaforma IrionEDM;
✓ salvare le operazioni eseguite come linee di comando in un file .cmd, eseguibile da prompt dei comandi.
Il modulo IrionEDM Client si compone di alcuni Workspace in cui è possibile:
✓ gestire e definire le diverse Catalog Entry che compongono uno specifico Catalog;
✓ consultare il log di esecuzione degli elementi che compongono un Catalog;
✓ visualizzare la struttura gerarchica del Catalog corrente;
✓ impostare alcune caratteristiche e parametri specifici di un Catalog;
✓ amministrare ruoli e permessi di accesso al Catalog corrente.
Il modulo IrionEDM Batch consente di effettuare le seguenti operazioni:
✓ eseguire oggetti di un Package;
✓ lanciare un Workflow;
✓ esportare in XML la documentazione relativa ad un Package.
Il moduli Client dispone di una propria UI, accessibile mediante l'eseguibile: IrionDQ.UI.exe
Gli eseguibili dei moduli e delle rispettive UI si trovano nel percorso di istallazione della piattaforma, tipicamente C:\Program Files (x86)\Irion\IrionDQ |
Il modulo Batch, invece, è privo di una propria UI, ma può essere invocato lanciando il suo eseguibile IrionDQ.Batch.exe da prompt dei comandi.
Nelle prossime sezioni analizzeremo nel dettaglio i diversi moduli applicativi, con cui amministrare e gestire la piattaforma e i suoi Catalog, ed elencheremo le funzionalità che è possibile lanciare da prompt dei comandi. Infine descriveremo i principali requisiti e passaggi della procedura di installazione della piattaforma stessa.
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